Gadda e il suo “mentore” in un carteggio virtuosistico
Conteso tra Garzanti ed Einaudi e prostrato dalle fatiche del pubblicare (per lui rispettare i tempi era impresa inavvicinabile), Gadda riuscì a districarsi in quel ginepraio grazie all’amichevole consulenza di critici quali Gianfranco Contini e Pietro Citati. Con quest’ultimo l’autore …