A Sant’Angelo rush finale per i lavori alla scuola Collodi

I bambini potranno tornare dal prossimo settembre nell’edificio rinnovato

Qualche indizio su come sarà il nuovo volto della scuola, ambiente quotidiano di vita per centinaia di piccoli della città e non solo, già si coglie. Nei giorni scorsi, all’ultimo piano dei ponteggi esterni, si lavorava sulla tinteggiatura della nuova facciata. Che in gran parte sarà bianca - tuorlo d’uovo per la precisione - , intervallata dalle strisce di metallo dei pluviali che copriranno le corone di rinforzo create per ogni piano tutt’intorno all’edificio. Le lesene agli angoli, tutte in cemento armato, che arrivano fino alle fondamenta, a loro volta ingabbiate in un rinforzo per rendere la scuola a prova di sisma, saranno invece grigie e anche qui ci sarà il metallo a proteggerle dalla pioggia. Rush finale per i lavori di ammodernamento e adeguamento sismico della scuola primaria Collodi di viale Montegrappa. Una rivoluzione al via a giugno 2020 – valore di progetto di oltre 612 mila euro, lavori affidati alla ditta Edilbogni srl di Ciserano (Bergamo) – , con la partenza dell’anno scolastico per i piccoli della primaria che è avvenuta in “trasferta”, con il trasloco delle classi in sedi temporanee – tra cui i locali dell’oratorio San Luigi e quelli dell’oratorio femminile Cabrini, grazie alla collaborazione della parrocchia dei Santi Antonio Abate e Santa Francesca Cabrini – che è proseguito per tutto l’anno scolastico. Un trasferimento che ha coinvolto alcune classi della secondaria di primo grado, che hanno il posto nell’immobile adiacente alla primaria ai più piccoli per raggiungere l’istituto superiore Pandini. Per ovviare ai disagi l’amministrazione ha messo in campo un servizio navetta gratuito per gli alunni, con la vigilanza sul mezzo assicurata dai volontari dell’associazione Noi per Voi Sant’Angelo. Alle lavorazioni iniziali l’amministrazione Villa ha poi deciso di aggiungere nuovi interventi – come il rifacimento integrale del tetto e dei bagni, per eliminare le odiate turche. Negli ultimi giorni gli operai erano impegnati sulle lavorazioni al terrazzo – una delle vie di fuga, tramite la scala anti-incendio –, nelle operazioni alla facciata e nelle pulizie interne, propedeutiche alle tinteggiature delle aule. Il grosso dei lavori sarà concluso entro la fine di luglio, poi si aprirà il tempo delle finiture e del trasloco per fare tornare gli alunni a settembre.

«Entro poche settimane verrà liberata l’area di cantiere e come amministrazione siamo estremamente soddisfatti per il risultato ottenuto, anche esteticamente – spiega l’assessore ai lavori pubblici Antonio Lucini, anche vicesindaco - : con il rifacimento del tetto, poi, l’edificio è stato praticamente rinnovato in toto. Tutto questo dimostra la nostra attenzione al quartiere San Rocco. Qualcuno, neanche tanto velatamente, ci accusa di non aver considerato adeguatamente la zona: rispediamo al mittente la questione».

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