Caso Isolabella, bufera sulle parcelle

Il centrodestra contesta l’idea di pagare 180mila euro agli avvocati

Bagarre sulle spese legali degli ex amministratori del Broletto. Il Comune di Lodi sarà chiamato a rimborsare le parcelle degli avvocati per il procedimento giudiziario che ha coinvolto Aurelio Ferrari (già sindaco di Lodi) e Mauro Biscaldi (già assessore all’urbanistica). I due politici sono stati assolti per il “caso Isolabella”. E sulla base dello statuto comunale l’ente locale dovrà ora farsi carico dei costi: in totale 180mila euro. Ma in commissione capigruppo sono scoppiate le polemiche. A prendere posizione il centrodestra.

Duro l’intervento di Lorenzo Maggi del Pdl. «Ci è stato chiesto di esprimere un parere sulla possibilità di rimborso di spese legali senza che nessuno abbia controllato il rispetto delle condizioni necessarie – va all’attacco l’esponente del Popolo della Libertà -. Le richieste non rispettano almeno tre requisiti essenziali. In particolare l’effettivo pagamento da parte dei due amministratori, manca l’allegato documento fiscale con regolare ricevuta e la verifica di congruità da parte del consiglio dell’ordine degli avvocati di Lodi (il cui costo è a carico dei richiedenti e che non è stato allegato)». Nello specifico sono stati presentati martedì pomeriggio in municipio due prospetti che indicano le parcelle dello studio legale associato Bonifati e Roveda. Per Biscaldi la somma è stata pari a 91mila euro, mentre per l’ex sindaco Ferrari la cifra è pari a 89.426 euro. I due amministratori erano stati assolti con formula piena dall’accusa di abuso di ufficio sulla vicenda della permuta dell’area dell’Isolabella. Le regole del Broletto impongono che l’ente si faccia carico delle spese legali. La commissione è stata quindi chiamata a dare un parere sui rimborsi, ma il voto è stato rimandato ad una seduta successiva. E nel corso della discussione non sono mancate le scintille. Maggi ha sollevato alcune perplessità sulla possibilità di rimborso degli importi da parte del municipio. «Credo che sia mio dovere quello di controllare l’operato dell’amministrazione e che non vengano spesi invano i soldi dei contribuenti, soprattutto in un momento di difficoltà economica – sostiene -. Su questa partita presenterò un’interrogazione».

Ieri è intervenuto anche il capogruppo del Pd Demetrio Caccamo: «La questione è delicata e richiede degli approfondimenti tecnici – avverte – io non contesto le spese effettuate e le parcelle, ma penso sia opportuno fare ulteriori verifiche». Infine il presidente del consiglio comunale Giampaolo Colizzi: «Il responsabile dell’ufficio legale del Broletto ha illustrato la richiesta dei rimborsi. La commissione è chiamata a dare un parere rispetto a quanto previsto da statuto. È stato fatto un primo esame, ma non era previsto martedì un voto. Sono stati chiesti dei chiarimenti, che verranno discussi nelle prossime riunioni».

Matteo Brunello

© RIPRODUZIONE RISERVATA