La comunità di Colturano si è stretta alla popolazione ucraina

Lunedì sera testimonianze, musica, pensieri e preghiere per dire no alla guerra

Poesie, abbracci, musica, pensieri e preghiere, e anche Colturano si stringe alla popolazione ucraina con una serata di riflessione e speranza. Lunedì in tanti si sono ritrovati sul sagrato della chiesa di Balbiano per raccogliere l’invito ad esserci, per portare testimonianza di vicinanza e per dire, tutti assieme, un no alla guerra che è «corale e condiviso». I bimbi delle scuole di Colturano hanno letto pensieri e riflessioni e, illuminati dalle candele volute come simbolo di speranza, hanno urlato con forza il loro appello ad una pace «che deve essere di tutti».

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