Il Lambro va a livello di guardia in tutto il Lodigiano, uscendo in molte località dal primo argine e arrivando a riempire le aree golenali di sicurezza prima dell’argine maestro. Il fiume è andato oltre argine in prossimità del ponte di Sant’Angelo a Maiano, nel corso tra Graffignana e Borghetto e a Ca’ de Mazzi tra Borghetto e Livraga. In nessuno di questi casi comunque la situazione è mai andata fuori controllo. Da segnalare che la piena ha portato anche nel Lodigiano rifiuti di tutti i tipi, raccolti dalla corrente sulle sponde: carte e cartacce, bottiglie, plastica. La situazione era stata al limite già mercoledì a Monza, nel tratto cittadino, e oggi ha raggiunto il Lodigiano, dove peraltro la situazione delle rive non è migliore.
Il Po è in piena a San Rocco al Porto e Piacenza. Le precipitazioni che si sono abbattute nei giorni scorsi su Piemonte, Lombardia ed Emilia hanno portato ad un ingrossamento del fiume che in queste ore ha superato i 5 metri e 50 sopra lo zero idrometrico. Il picco è previsto entro la tarda serata di oggi o al più nelle prime ore della nottata e si calcola che arriverà a superare i sei metri. Da quando il ponte galleggiante è chiuso al traffico l'allerta è concentrato in particolare sulla viabilità vicina al fiume: proprio per ragioni di sicurezza via Nino Bixio a Piacenza è stata chiusa al transito. La situazione è comunque sotto controllo, come assicura l'ingegnere Aipo Massimo Valente: «Superato il colmo di piena il livello comincerà a scendere - spiega - inoltre è previsto un miglioramento delle condizioni meteo che ci tranquillizza».
Il Lambro va a livello di guardia in tutto il Lodigiano e la corrente raccoglie sulle sponde rifiuti di ogni tipo. Anche il Po è in piena e si prevede che supererà la soglia dei 6 metri. La situazione non è mai andata fuori controllo
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