LODI Una nidiata da record: si contano 18 cigni che nuotano nell’Adda

Uno spettacolo della natura in questo strano inverno dal clima piuttosto mite

Una volta c’erano due cigni che tutti i giorni “veleggiavano” sull’Adda. I lodigiani si erano così affezionati a questi due animali da averli battezzati Borgo e Maddalena, proprio come i due quartieri della città di Lodi che si affacciano sul fiume. Devono essersi trovati molto bene da queste parti, perché adesso si possono contare ben 18 cigni sull’Adda, uno spettacolo per gli occhi di tutti i passanti.

I piccoli, insieme a mamma e papà, ne approfittano per curiosare qua e là e per cercare pesciolini da mangiare. Sono velocissimi ad acciuffare il cibo, ma sembrano non accontentarsi di questo, anzi, sembrano proprio fermarsi a nuotare pigramente in mezzo alla corrente per godersi il sole e cercare di scaldarsi le piume. Dei puntini bianchi che, con incedere elegante, attirano l’attenzione di tutti i passanti, soprattutto adesso che il cielo è azzurro limpido e il fondale trasparente. C’è chi aspetta il momento giusto per scattare una foto, chi cerca di “catturarli” in un video da condividere sui social con gli amici. E chi si lascia semplicemente ammaliare dalla loro grazia.

Dalla leggera danza dei cigni sull’Adda, che vanno avanti e indietro tra le due sponde, che procedono in formazione per qualche minuto e poi si staccano per fare una passeggiata in solitudine, oppure si fanno largo tra le canne, nascondendosi in modo incredibilmente accurato, tanto da rendere invisibile il loro candore luccicante.

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