«Mi hanno pestato». Invece era caduto

Accusa falsamente un connazionale di pestaggio e rapina ma i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Codogno scoprono che il 26enne indiano residente a Montodine sta mentendo e lo denunciano per simulazione di reato e calunnia. Che la storia raccontata dal giovane mungitore non stesse in piedi lo avevano capito subito anche i medici del pronto soccorso di Codogno dove il giovane si è recato domenica 18 settembre, di pomeriggio, per farsi medicare delle ferite provocategli a suo dire la notte stessa da quattro connazionali colpevoli di averlo preso a sprangate nei pressi di una strada sterrata a Zorlesco e poi rapinato di 500 euro e del telefono cellulare. Tutte balle. In realtà l'indiano si era fatto male cadendo con il motorino e aveva poi accusato un connazionale per via di dissidi tra i due. È stato il passeggero dello scooter che ha testimoniato come sono andate le cose, da qui la denuncia del 26enne.

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