Neve, caos nel Lodigiano e Sudmilano

(Ore 20.45) Un treno merci bloccato alle porte della stazione di Casale sta bloccando tre convogli pendolari, fermi ormai da un’ora.

(Ore 17) Un tir della Galbani si è rovesciato lungo la strada provinciale 234 al confine tra Lodi e Pavia, appena prima del ponte sul Lambro a Orio Litta. Sul posto i primi ad accorrere sono stati i carabinieri della compagnia di Codogno e poco fa sono arrivati anche i vigili del fuoco volontari di Casalpusterlengo. L’autoarticolato è uscito fuori strada finendo dentro la scarpata e per tirarlo fuori è stato richiesto l’intervento di due gru. Al momento non sono ancora arrivate e per garantire la sicurezza agli automobilisti in transito sono al lavoro pompieri e militari. Una parte del cassone infatti invade la carreggiata e vi è il pericolo che qualcuno gli finisca contro. Il conducente del mezzo è rimasto illeso. A provocare il fuoripista è stato l’asfalto ghiacciato.

(Ore 16.10) Dopo la consueta salatura preserale di strade e marciapiedi per prevenire il rischio di formazione di ghiaccio, il dispositivo per lo sgombero della neve si è attivato nel corso della notte tra giovedì e venerdì, dopo che al suolo si erano depositati almeno 5 centimetri, livello minimo per consentire l’utilizzo delle lame senza pregiudicarne l’efficienza. Dalle ore 03.00 sono pertanto stati mobilitati sulla viabilità urbana 25 mezzi dotati di lama, oltre a 4 trattorini per la pulizia dei marciapiedi, 4 mezzi per la salatura e 28 spalatori con vanga, suddivisi in squadre di due addetti, sotto il coordinamento di 4 funzionari di Astem Gestioni Srl, rimasti ininterrottamente in servizio dalla notte ad ora. Dopo il primo passaggio delle lame, dedicato ai principali assi stradali della città, è seguita la salatura delle carreggiate, quindi, perdurando la nevicata, si è proceduto a ulteriori passaggi alternati di lame e salatori sulla viabilità principale sino alle ore 12.00, quando i mezzi si sono spostati nei quartieri residenziali; nel corso della mattinata, la squadra di 28 spalatori ha quindi ricevuto il cambio da parte di un nuovo contingente di addetti, composto da 30 persone. Attualmente, proseguono le operazioni di pulizia di strade e marciapiedi nei quartieri, nel tardo pomeriggio verrà effettuata la salatura preventiva. Il dispositivo di intervento resterà in funzione sino a definitiva stabilizzazione del quadro meteorologico.

(Ore 14.44) Massima allerta lungo la strada provinciale 107 tra Livraga e Ossago e sulla statale 591 tra Codogno e Castiglione d’Adda. Molti automobilisti hanno segnalato che la neve sull’asfalto è ghiacciata e il rischio di uscire fuori strada molto alto. I mezzi della provincia di Lodi sono al lavoro ma si consiglia prudenza. Poco fa si è verificato un tamponamento proprio lungo la sp107 uscendo da Livraga e procedendo in direzione di Ospedaletto Lodigiano: l’automobilista davanti ha frenato di colpo e quello alle sue spalle gli è finito addosso. Nessuno per fortuna è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Codogno.

(ore 14.05) Trattori in azione dalle prime ore della scorsa notte contro l’emergenza neve. Secondo una prima rilevazione effettuata nella mattinata di oggi – afferma la Coldiretti Interprovinciale – si stima che tra Milano, Lodi, Monza e Brianza siano operativi oltre 200 mezzi agricoli, impegnati in tutti i comuni del territorio. L’ondata di maltempo da ieri sera non accenna a placarsi: si calcola che nel Lodigiano siano già 15 i centimetri di neve caduti, 20 nel Milanese e addirittura 30 in Brianza. A Lodi, sulle strade provinciali l’allerta è scattata nel cuore della notte. Ernesto Lunati, agricoltore di Mairago di 57 anni, sta pulendo il manto stradale con il proprio trattore: “Alle 3 della scorsa notte ci hanno chiamato chiedendoci di andare subito in strada con i mezzi perché si erano accumulati già tre centimetri di neve. Ancora non mi sono fermato perché da questa mattina sto pulendo anche le strade del comune di Mairago. In tutto ho messo a disposizione tre trattori”.

(ore 13.30) Neve e gelo: l’appello dell’assessore provinciale alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Lodi, Nancy Capezzera, è a usare la massima prudenza e a evitare di uscire di casa se non per necessità irrinunciabili. «Facciamo nostro l’invito della Protezione Civile regionale – commenta l’Assessore – a non usare l’automobile e a non uscire di casa se proprio non è indispensabile. Il volume della precipitazione di questa notte e della mattinata, e il fatto che al momento continui a nevicare, suggeriscono di adottare la massima prudenza negli spostamenti». Circa 15 i centimetri caduti ininterrottamente sulla rete stradale della Provincia di Lodi fino alle 11.00 di questa mattina. «Il piano di sgombero della neve è entrato in funzione come previsto. Dalle 3 della notte, quando lo ha consentito il livello della neve caduta sull’asfalto – spiega ancora l’Assessore Nancy Capezzera - è stato effettuato l’intervento dei mezzi con le lame (50 quelli impegnati su tutta la rete stradale di competenza provinciale), che ha fatto seguito all’azione preventiva spargisale completa del pomeriggio di ieri. Il “giro” delle lame sgombraneve è cessato verso le 8 del mattino». A quel momento la situazione si presentava con strade comunque imbiancate (a causa della precipitazione in continuo), ma transitabili purché in condizioni di massima prudenza. La situazione resta sotto controllo e sotto il monitoraggio costante dei tecnici del Dipartimento Infrastrutture e della Polizia Provinciale, che da stamane alle ore 6.00 ha in servizio due pattuglie che continueranno a operare fino alle ore 19.00 in costante comunicazione con i tecnici di Palazzo San Domenico e con i capi cantonieri della Provincia, che monitorano la situazione direttamente sui tronchi stradali. In caso di emergenze successive alle 19 la Polizia Provinciale, accanto agli altri presidi di sicurezza garantiti da Prefettura e forze dell’ordine, avrà a disposizione una pattuglia in servizio di reperibilità. Sono stati allertati inoltre i volontari di Protezione Civile e sono disponibili a partire in ogni momento 3 fuoristrada Massif che potranno intervenire per assistenza alla popolazione in caso di bisogno. Anche in questo caso il coordinamento con la Prefettura è costante.Sono stati garantiti i collegamenti scolastici su gomma, anche se i disagi legati al maltempo hanno purtroppo causato forti ritardi su molte tratte.

(ore 12.30) Sono numerosi gli incidenti stradali e le uscite di strada che durante la mattina hanno costellato tutta la rete stradale del Lodigiano e del Sudmilano. Schianti anche lungo l’A1, in particolare uno alla barriera di Melegnano, uno nei pressi di Lodi e uno all’altezza di Somaglia. Non è andata meglio a chi si sposta con il treno: la nevicata ha causato un altro giorno di calvaria ai pendolari già esasperati dai continui disagi dei giorni scorsi.

(ore 11.30) Coldiretti segnala che sulla Provincia di Lodi sono caduti 10-15 centimetri di neve, ci sono 50 trattori in giro e la viabilità è rallentata su tutte le strade.

(ore 11) Niente lezioni, come annunciato ieri, al “Cesaris” di Casale, dove sono rimaste chiuse anche le scuole medie. A Senna Lodigiana, invece, ordinanza lampo del sindaco Francesco Premoli che ha deciso la chiusura delle scuole questa mattina per l’emergenza neve. Il problema? Non tanto passare a prendere i bambini e della materna e i ragazzi di elementari e medie ma essere sicuri che i professori, molti dei quali in arrivo da Piacenza, riuscissero a garantire le lezioni. Valutata la situazione questa mattina alle 7, il sindaco ha contattato la responsabile del plesso Giovanna Barani e alle 7.30 ha emesso l’ordinanza. Poi l’impresa è stata avvisare tutti i 250 alunni dell’istituto che si stava a casa. Per farlo il primo cittadino, l’assessore Mariella Cerioli e la rappresentante scuola hanno fatto partire il passaparola tra i genitori. «Con le catene lo scuolabus poteva passare a prendere i ragazzi ma ci saremmo trovati con gli alunni in aula senza i professori» tiene a precisare Premoli.

(ore 9.30) Caos neve nel Sudmilano, la via Emilia e la Pandina vanno in tilt. La fitta nevicata che sta imbiancando il territorio, infatti, ha creato diversi problemi per la circolazione sulle strade attorno a Melegnano e ai comuni che le gravitano attorno. Le maggiori criticità si rilevano sulla provinciale Pandina dove, nel tratto urbano di Vizzolo, un bus è rimasto bloccato per circa trenta minuti. Di qui le lunghe code registrate in entrambi i sensi di marcia, con gli agenti della polizia locale di Vizzolo che hanno istituito il senso unico alternato di circolazione. Ora il bus è ripartito, ma continuano le code sia in direzione di Melegnano sia verso Dresano. Ma diversi rallentamenti si registrano anche sulla via Emilia, mentre proprio in questi istanti la centrale operativa del 118 ha segnalato un grave incidente sull'Autostrada del Sole.

Complicata anche la situazione sulla 235, dove tre camion sono rimasti bloccati a bordo strada tra Sant’Angelo e Borgo, bloccando totalmente la circolazione in direzione Lodi.

Intanto la neve, che si è già depositata per molti centimetri, continua a cadere. I metereologi lo avevano previsto e, secondo il bollettino dell’Arpa, la neve dovrebbe scendere ancora per tutta la giornata di oggi. Ilmeteo.it annunciava, ieri, neve in Lombardia fino a 20 centimentri.

Quella di venerdì è stata una giornata difficile per la fitta nevicata che ha interessato il territorio

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