Prime iscrizioni ai servizi scolastici, esplode la protesta per la stangata. In questi giorni, le famiglie si stanno rivolgendo al Comune per prenotare mensa, trasporti, pre e post scuola e le lamentele per i rincari non mancano. Tutto è partito durante l’amministrazione del commissario Mariano Savastano. Le tasse scolastiche hanno subito rincari fino al 120 per cento che hanno scatenato, alla vigilia delle elezioni, la bufera a livello politico e tra i consigli di istituto. Savastano aveva spiegato alle famiglie che si trattava di una necessità di bilancio. Il candidato sindaco Sara Casanova aveva promesso: “Se andremo al governo abbasseremo le tasse”. Poi le cose sono rimaste immutate. Tra pochissimi giorni si apriranno i cancelli scolastici e le polemiche tornano a farsi sentire, complici fasce Isee troppo basse e niente rateizzazioni.
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