Lo strappo di maggioranza che si è creato sul Pgt (Piano di governo del territorio), in cui la Lega Nord, in un consiglio comunale difficile, non ha preso parte alla votazione, lanciando un inequivocabile segnale di dissenso, questa mattina ha avuto come conseguenza il ritiro delle deleghe da parte del sindaco Mario Dompé all'assessore del Carroccio, Simona Gargani. È il settimo esponente della giunta di centra destra sandonatese che lascia la stanza dei bottoni dall'inizio del mandato. Il vertice del comune, viste le imminenti elezioni, in una nota diramata nella giornata di ieri ha lasciato la porta aperta ai "lumbard", in caso ci fossero ripensamenti. Ma i diretti interessati hanno risposto a caldo in modo duro che, nel caso in cui il Pdl dovesse sostenere la candidatura di Dompé, non ci saranno per alleanze n'è al primo turno e nemmeno in caso di un eventuale ballottaggio.
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