Treni, lunedì nero per i pendolari

(ore 14) C’è un atto doloso all'origine dei ritardi dei treni che hanno reso difficile la vita ai pendolari questa mattina. Ferrovie italiane comunica che sono stati tranciati i cavi che alimentano gli apparati per il distanziamento dei treni fra le stazioni di Lodi e Tavazzano. Quattordici i treni regionali coinvolti dai ritardi tra le 6.20 e le 7.10 di oggi, mentre i tecnici della società erano al lavoro per ripristinare la regolare circolazione dei treni. Oltre ai disagi ci sono anche danni quantificati in circa 5mila euro.

(ore 9.30) Arrivano i primi freddi e inizia l’odissea dei pendolari. Questa mattina diversi treni in partenza dalla stazione ferroviaria di Codogno tra le 7 e le 7.10 sono stati soppressi o sono arrivati in ritardo. Il 2648 Mantova-Milano che arriva a Codogno alle 7.21 è stato annunciato con 10 minuti di ritardo ed è stato soppresso il 20412 Piacenza-Milano, a Codogno alle 7.27. Intorno alle 7.25 un treno che proveniva da Bologna già stracolmo di gente ha fatto fermate straordinarie a Codogno, Casalpusterlengo e Secugnago. Giunto a Lodi, le persone in attesa sulla pensilina si sono dirette verso il treno e le voci degli addetti alla stazione ferroviaria hanno annunciato ai passeggeri di non salire ed attendere quello in arrivo da Mantova che stava recuperando il ritardo.

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