A un anno dalla chiusura riapre il ponte sulla ciclopedonale tra Mulazzano e Cervignano

Entro la fine di marzo tornerà percorribile la struttura in legno sul canale Muzza

A un anno dalla chiusura del ponte ciclopedonale sulla Pandina, nei piani della Provincia di Lodi è prevista la riapertura della passerella entro la fine del mese di marzo. Una bella notizia per la cittadinanza che, con l’arrivo della primavera ormai alle porte, concederà il via libera a passeggiate e corse in bicicletta, al riparo dalle automobili che sfrecciano lungo la strada provinciale 138 tra Cervignano e Mulazzano.

A lasciare fermi al palo per mesi i lavori di sistemazione del ponticello in legno sul canale Muzza è stata la difficoltà di rintracciare un’impresa specializzata nell’opera, a favore di una struttura in legno che richiede cure particolari.

«Siamo arrivati lunghi su questa partita per difficoltà nel reperire un’impresa specializzata - comunica, infatti, la Provincia di Lodi -: si tratta di cambiare l’assito in legno che si è staccato dalle travi principali e, terminare l’opera, si provvederà anche a proteggere il legno dalle intemperie con una mano di impregnante».

Ma con uno stanziamento annuale pari a un milione di euro complessivi per la copertura di interventi di manutenzione ordinaria su tutto il territorio lodigiano, la Provincia sottolinea: «Il costo dell’intervento si aggirerà tra i 5 e i 7mila euro, per una riparazione minima che richiederà solo pochi giorni di lavoro. Quindi contiamo in breve tempo di restituire il ponte ciclopedonale a disposizione della cittadinanza».

Transennato da almeno un anno, dopo la caduta che era costata solo un bello spavento a una cittadina di Mulazzano inciampata su di un’asse, l’apertura del ponticello è stata sollecitata anche dal sindaco di Cervignano Maria Pia Mazzucco, per tornare a garantire un passaggio in sicurezza da sfruttare con la bella stagione.

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