A Mulazzano si presenta la app contro il bullismo

Secondo una ricerca Unicef, il 37 per cento degli studenti italiani tra i 13 e i 15 anni è vittima di bullismo. Il tema è non è nuovo, ma resta sempre di attualità, anche perché i nuovi strumenti tecnologici hanno reso il bullismo una piaga ancor più pervasiva e tremenda ma che, forse, proprio grazie alla tecnologia può essere arginata. È l’obiettivo dell’app Convy School, che sarà presentata domani, alle ore 10.30, all’auditorium Mutualistica di Mulazzano nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “Diciamo no al bullismo” dell’istituto comprensivo Gramsci di Mulazzano. Quando un istituto adotta l’App, questa permette ai ragazzini che l’hanno installata di inviare messaggi per segnalare se hanno assistito a episodi di bullismo o ne sono vittime: il messaggio viene cancellato immediatamente dal telefono di chi lo invia, e arriva invece al referente scolastico, che può così farsi carico della segnalazione ricevuta in modo confidenziale. Alla presentazione dell’App sarà presente l’onorevole Paola Frassinetti, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, nonché il sindaco di Mulazzano Silvia Giudici e il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio, il prefetto Enrico Roccatagliata, il comandante provinciale dei carabinieri Alberto Cicognani, e il comandante della compagnia dei carabinieri di Lodi Gabriele Schiaffini. Non mancheranno Marco Fassino, responsabile dell’Ufficio scolastico territoriale, e la vicepreside e referente per Convoy School Anna Penso, oltre al Dsga Luca Pannullo, al dirigente scolastico Andrea Vergani, al segretario generale di Uil Scuola Giuseppe D’Aprile e a Francesca Ricci, della segreteria nazionale Uil Scuola. A moderare l’incontro sarà il direttore del Cittadino Lorenzo Rinaldi.