
Cronaca / Alto Lodigiano
Giovedì 27 Marzo 2025
Sordio: usava il terminale delle carte di credito per far prelevare contanti, denunciato
SALA SCOMMESSE La Questura di Lodi assiste a un’operazione sospetta durante un controllo, denunciato il titolare cinese
Sordio
Ieri, a Sordio, poliziotti della Divisione amministrativa e di sicurezza della Questura di Lodi hanno denunciato un cittadino cinese di 45 anni, rappresentante legale di una sala “videolottery”, per emissione abusiva di moneta elettronica. Nell’ambito dei costanti controlli presso le sale di Vlt finalizzati a verificare l’osservanza delle normative in tema di gioco d’azzardo lecito, i poliziotti notavano un uomo avvicinarsi alla cassa e, dopo aver “strisciato” la propria carta di credito, ricevere 200 euro in contanti, senza l’emissione di alcun scontrino fiscale e dando, quindi, luogo verosimilmente a un’operazione finanziaria e non commerciale. Terminata l’operazione, i poliziotti, che si trovavano a un paio di metri di distanza, intervenivano procedendo a verificare la liceità dell’operazione eseguita, acquisendo la ricevuta del terminale p.o.s., i cui estremi confermavano l’importo richiesto dall’avventore. Inoltre, apprendevano dall’uomo che aveva “prelevato” il denaro come si avvalesse regolarmente del p.o.s per procurarsi contanti da utilizzare per il gioco, evitando in tal modo di utilizzare i dispositivi bancomat degli Istituti di Credito. Nel corso delle operazioni, un altro avventore presente in sala, non accortosi delle operazioni di polizia in atto, si avvicinava alla cassa e, mostrando una carta di credito, chiedeva esplicitamente di prelevare. Anche in questo caso l’avventore riferiva di prelevare abitualmente tramite il p.o.s. della sala vlt di Sordio per utilizzarlo poi per il gioco con i dispositivi dislocati nella sala.I poliziotti, da un primo esame del terminale, poi sequestrato, appuravano la registrazione di numerose operazioni per importi rilevanti, ragionevolmente e parzialmente associabili all’utilizzo indebito dell’apparecchio. Risultavano effettuate, infatti, nel mese in corso, circa 699 operazioni per un ammontare pari a circa 41mila euro. Inoltre, i poliziotti appuravano l’assenza sul posto del titolare, sostituito nella gestione dell’attività da un soggetto, presente in quel momento, sprovvisto della relativa autorizzazione richiesta dalla normativa di settore. Pertanto, il legale rappresentante, titolare dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di vlt veniva denunciato per il reato di emissione abusiva di moneta elettronica, nonché per aver esercitato tale attività tramite un rappresentante non autorizzato.
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