TAVAZZANO Un cane attacca i volontari della Protezione civile in servizio per la marcia podistica

Un cane di grossa taglia esce dal cancello di casa e si avventa su di un 62enne, che rovina al suolo nel tentativo di sfuggire ai morsi, e un suo amico di 55 interviene per allontanare l’animale ma rimedia un morso a una gamba.

È finito all’ospedale Maggiore di Lodi ieri mattina l’impegno nel volontariato, a supporto della “marcia del Nebbiolo”, a Modignano, frazione di Tavazzano, di due volontari della Protezione civile di Tavazzano. Il 62enne, di Sant’Angelo, se l’è cavata con 3 giorni di prognosi per una ferita simile a un’abrasione, il 55enne, di Lodi Vecchio, invece avrà bisogno di una settimana di cure, salvo complicazioni, perché la dentatura del cane ha lasciato segni profondi. Dopo la richiesta di soccorsi scattata ieri alle 10.30 sono intervenuti un’ambulanza della Croce bianca di Sant’Angelo Lodigiano e i carabinieri della compagnia di Lodi, che hanno identificato la proprietaria del cane e le due vittime e che stanno valutando se ci siano risvolti procedibili d’ufficio in quanto accaduto.

L’aggressione del meticcio ai due volontari si è verificata nella via centrale della frazione, in via Venti Settembre, poco lontano da un parco giochi, sul percorso di oltre un migliaio di marciatori.

Per ora dall’amministrazione comunale non arrivano commenti su quanto accaduto ma non si tratta del primo problema causato dai cani a Tavazzano: dall’anziana morsicata nella sua abitazione da un pitt bull nel centro del paese nel 2019, fino, nello stesso anno, all'uomo di 88 anni morsicato da un cane vagante in via Dante, per non dimenticare il cane di piccola taglia dilaniato da un pit bull, sempre tre anni fa in centro a Tavazzano, e poi ancora il caso del cane che nel 2021 morì folgorato mentre passava su un tombino dopo una nevicata, e lo scorso anno quello dei vicini di casa che allertarono tutte le autorità accusando un anziano di aver sepolto il suo vecchio cane morto nel giardino. Tempo fa il sindaco aveva promesso un’ordinanza ma evidentemente non tutti sono in grado di gestire animali di grossa taglia.