Tra Sordio e San Zenone la Teem porta in regalo tanti capannoni in più

Sono entrati ormai nel vivo i lavori nella zona industriale di Sordio: è scattato il conto alla rovescia per il nuovo polo produttivo ai lati della via Emilia, che porterà con sé la strada di collegamento all’area artigianale e la pista ciclabile diretta al centro abitato. È già ben visibile il capannone con la rotonda e la pista ciclabile che gli correrà ai lati. I mezzi pesanti si immetteranno sulla statale senza più dover attraversare il centro abitato del paese. Oltre a un parcheggio dove potranno sostare sino ad un massimo di 16 camion, è poi programmata una pista ciclabile tra la zona industriale e il centro di Sordio. Tutto questo in una posizione strategica sul fronte delle vie di comunicazione del territorio ai confini tra il Lodigiano e il Sudmilano, proprio a ridosso di via Emilia, A1 e Tangenziale est esterna. Con l’intervento destinato a concludersi nel giro di qualche mese, quello del polo produttivo ai lati della Continuus non sarà peraltro l’unico intervento di questo tipo nell’area artigianale di Sordio, dove è stata ormai completata la costruzione dell’hub della Gls con tanto di magazzini e uffici amministrativi. Già nelle scorse settimane hanno preso il via le prime attività, mentre il taglio del nastro ufficiale è in programma per il prossimo 28 giugno. Intanto si attende di conoscere quale sarà la vocazione produttiva dell’ex comparto C2 di oltre 200mila metri quadri condiviso tra Sordio e San Zenone, un terreno di cui nessuno ha mai voluto indicare con nome e cognome i reali proprietari che per decenni si erano celati dietro una società anonima del Lussemburgo e che negli ultimi anni avevano delegato a trattare con gli enti locali un tecnico che in passato aveva avuto importanti ruoli politici. Anche in questo caso l’ipotesi logistica non è da escludersi.