Zelo: si è spento lo storico assessore Sergio Groppaldi

AVEVA 81 ANNI Sempre impegnato per il suo paese, era il consigliere più anziano

Si è spento ieri sera, lunedì 21 ottobre, a 81 anni Sergio Groppaldi, consigliere più anziano dell’amministrazione comunale e assessore storico di Zelo Buon Persico. Lo si vedeva sempre, dappertutto, pronto a risolvere piccoli e grandi problemi: a scuola per le manutenzioni, in giro per il Comune a segnalare buche, abbandoni di rifiuti, lampioni guasti, in mezzo alla gente ad ascoltare ogni piccola esigenza. Sergio Groppaldi era il volto di Zelo, un punto di riferimento “tuttofare” per la comunità. Ha combattuto la sua battaglia contro la malattia senza mai scoraggiarsi, senza far mancare mai il suo servizio al paese. E, nonostante le condizioni di salute, partecipando alle elezioni che lo hanno portato ancora una volta in consiglio comunale, pilastro della maggioranza guidata dal sindaco Angelo Madonini.

Il Sindaco di Zelo Buon Persico Angelo Madonini lo ricorda con queste parole: «Fin da giovane lo ha contraddistinto la passione nella politica, con l’adesione alla Democrazia Cristiana. Negli anni ’80 ha ricoperto la carica di assessore, lavorando costantemente per il bene collettivo e sempre animato da uno spirito volontaristico che lo portava a intervenire in ogni questione importante per il nostro territorio. Non era solo un amministratore competente, ma una persona straordinariamente generosa e pronta a offrire il suo tempo e la sua esperienza. Sergio univa la grande capacità tecnica, acquisita nei tanti anni di professione, a una visione politica sempre volta migliorare concretamente la qualità di vita dei cittadini. Era una presenza costante, che infondeva fiducia e dava sostegno. Sergio è stato più di un collega: era un amico vero, una persona con cui ho condiviso ideali, difficoltà e gioie. Quando nel 2014 ho deciso di candidarmi come Sindaco, l’ho fatto solo dopo aver avuto la certezza del suo ritorno nella vita politica. Ci ha insegnato cosa significhi mettersi al servizio della comunità. Credo che il modo migliore per onorarne la memoria sia continuare il suo lavoro, con lo stesso spirito di impegno e altruismo».

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