Il panino più impegnativo l’ha servito la Polonia: una torretta di salsiccia, crauti, senape, patatine e qualche altro ingrediente non meglio identificato. Dalle pelli di renna finlandesi al cannolo siciliano, per tre giorni nord e sud d’Europa sono scesi in piazza a Casalpusterlengo al “Mercato Europeo”. Prodotti dell’artigianato e della manifatturiera si sono mescolati alle tipicità culinarie di mezzo mondo e piazza del Popolo e piazza Mercato si sono trasformate in un ristorante multiculturale dove gustare paella spagnola e Pita Gyros greco, churros in salsa venezuelana con dulce de leche e il porceddu sardo. Solo per citarne alcuni. Il centro cittadino è stato letteralmente invaso dai visitatori e nessuno è riuscito a resistere alla tentazione di fare un acquisto esotico o un assaggio inusuale. Giovani e meno giovani si sono lasciati traghettare dal clima di festa, facendo la spola tra gli stand con issate le bandiere straniere e i negozi e locali cittadini, in un tripudio d’iniziative: il mercatino di cose fatte a mano in via Garibaldi, la mostra di auto d’epoca in via Marsala e le rassegne di pittura in alcuni bar, e poi concerti, dj set, cucina nostrana. La baraonda è andata avanti fino alle 2 di notte, con grande soddisfazione in primis dei commercianti locali. «Credo che la manifestazione sia riuscita e ci siano le condizioni perché diventi un appuntamento annuale nella nostra città» commenta il sindaco Gianfranco Concordati. Bilancio positivo anche dal vicesindaco Alberto Labbadini: «Sicuramente è stato un evento molto positivo per la città e il commercio, e pensiamo sia da far diventare una tappa fissa nel panorama delle iniziative estive di Casale. Nasce dalla stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e Confcommercio locale ed è riuscita grazie a tutti i volontari che ci hanno dato una mano e voglio ringraziare: Croce Casalese, Fir-Cb Casalpusterlengo, associazione Paracadutisti e vigili del fuoco di Casalpusterlengo. Sono stati preziosissimi per la gestione sia dal punto di vista logistico che per la sicurezza. Venerdì abbiamo iniziato a rodare, sabato nonostante le intemperie c’è stato il tutto esaurito e anche oggi (ieri per chi legge) la città è gremita». Il brevettato connubio commercianti-mercato ha dimostrato di funzionare, in più «c’è stato un piano marketing importante che ha toccato tutte le province vicine» conclude Isacco Galuzzi di Ascom.

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