A Codogno il trasporto diventa intermodale VIDEO

TRAFFICO Previsti la creazione di un hub per bus all’uscita dal sottopasso in via Trivulzio e una velo stazione; la realizzazione di una nuova rotonda e di una nuova strada per collegare via Papa Giovanni alla rotonda già esistente in via Mochi, la creazione di un collegamento tra via Trivulzio e i parcheggi; lo sviluppo dei percorsi ciclabili di collegamento

Un progetto da 5 milioni di euro per sviluppare l’inter - modalità intorno al polo ferroviario di Codogno, rigenerando al contempo zone dismesse e degradate e ridisegnando il quartiere San Biagio: è il progetto candidato dal Comune di Codogno al bando regionale multimodale urbano, strumento che supporta gli investimenti per favorire il miglioramento dell’accessibilità, della mobilità attiva e un miglioramento dell’inter modalità con il Tpl.

Codogno, progetto al via Inter modalità. Video di Sara Gambarini

Un bando a fondo perduto (per un valore complessivo di 41 milioni di euro) al quale possono partecipare i Comuni su cui insistono le stazioni riconosciute come poli strategici ferroviari regionali. È il caso di Codogno.

Il progetto è stato presentato martedì mattina in municipio dal sindaco Francesco Passerini, dall’assessore ai lavori pubblici e mobilità Luigi Mori, dall’assessore all’urbanistica Giovanni Bolduri e dall’architetto Mattia Antonino Cuofano. L’area di intervento è quella alle spalle della stazione, la zona di via Trivulzio-Mochi.

Quattro le linee d’azione: la creazione di un hub per bus all’uscita dal sottopasso appena aperto in via Trivulzio e di una velo stazione; la realizzazione di una nuova rotonda e di una nuova strada per collegare via Papa Giovanni alla rotonda già esistente in via Mochi (creando una bretella scarica traffico ad ovest); la creazione di un collegamento tra via Trivulzio e i parcheggi già esistenti, quello delle ex cantine sociali e quello della fiera; lo sviluppo dei percorsi ciclabili di collegamento dei punti di interesse.

L’approfondimento di Sara Gambarini sarà in edicola il 16 ottobre 2024

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