A1, torna l’incubo sassi dal cavalcavia

Un sasso della grandezza di un pugno lanciato dal cavalcavia di Mirabello di Senna su un’auto in transito lungo l’autostrada A1. E’ riuscita a tenere il veicolo in carreggiata ma era sottoshock, la donna al volante della jeep Nissan che ieri intorno alle 13 è stata colpita da un sasso piombato sul parabrezza dal cielo. Non un incidente però, ma la bravata di qualche sconsiderato che l’ha lanciato dal cavalcavia. Se per divertimento o come atto dimostrativo è impossibile dirlo, di certo senza alcuna cognizione del danno che avrebbe potuto provocare. E’ un miracolo infatti se la 50enne milanese che insieme al marito si stava dirigendo verso Bologna non ha perso il controllo del fuoristrada. Il sasso scagliato dallo sconosciuto che si trovava sul cavalcavia ha spaccato il vetro anteriore dell’abitacolo ed è rimbalzato all’esterno, la conducente ha mantenuto i nervi saldi e come prima cosa ha schiacciato il pedale sul freno. Temendo di venire urtata dagli altri veicoli in corsa, ha quindi traghettato la macchina fino alla piazzola più vicina, per poi guidare lentamente fino all’autogrill di Somaglia. A quel punto lei e il marito hanno contattato la polizia stradale e una pattuglia della Polstrada di Guardamiglio li ha raggiunti per registrare l’accaduto. Gli agenti si sono assicurati che marito e moglie stessero bene, per fortuna il sasso non è riuscito a colpirli e non è stato necessario allertare il 118. Guadagnata la zona franca dell’autogrill e spiegato ai poliziotti quanto era loro successo, i due milanesi hanno però scaricato tutta la tensione accumulata denunciando il forte spavento. Hanno raccontato di aver visto qualcuno sporgersi dal cavalcavia e lanciare il sasso, quindi di non aver potuto far altro che tirare dritto e condurre la jeep fuori dalla carreggiata. La Polstrada di Guardamiglio ha passato immediatamente la segnalazione ai carabinieri della compagnia di Codogno e sono partite le ricerche dei responsabili del folle gesto. Le pattuglie hanno percorso la strada provinciale 126 ma chiunque sia stato a lanciare il sasso se n’era già andato. Resta l’allarme per la gravità dell’accaduto, un dèjá vu della stagione estiva sulle tratte autostradali. Altre volte gli esiti sono stati ben più gravi ed è una fortuna che ieri non ci siano stati feriti.

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