Abusi sulla moglie, condannato integralista

Ex moglie accusa il marito tunisino di essere «un integralista islamico che in quanto tale tratta le donne come bestie, e per questo ero come una schiava», e il tribunale di Lodi, all’esito di un processo che vedeva l’uomo imputato per maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza carnale, ha pronunciato un pesante verdetto: sei anni e due mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e da tutele e curatele.

L’imputato, C.M.S., oggi 41 anni, si è sempre professato innocente. Anche la moglie, poco più che trentenne, è tunisina, ma nel processo ha dichiarato «non sono più musulmana, perché mio marito e la sua famiglia mi imponevano le regole di una certa cultura islamica». Si erano sposati in Tunisia tredici anni prima che, nel 2011, quando abitavano a Casalpusterlengo con i loro quattro figli, la donna avviasse la separazione dal marito e presentasse una serie di querele.

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