Cronaca / Basso Lodigiano
Domenica 10 Novembre 2024
Addio all’asfalto della vergogna, lavori in vista sulla Mantovana
Codogno Il 16 novembre è previsto il rifacimento del fondo stradale verso la tangenziale
L’ asfalto della vergogna sarà rifatto: sabato 16 novembre è previsto l’avvio dei lavori di rifacimento del tratto di strada Mantovana all’altezza dell’innesto per la tangenziale di Codogno. Da oltre un anno gli automobilisti denunciano le condizioni disastrose del manto stradale che ricopre quel pezzo di provinciale: un asfalto pieno di buche e talmente consumato da far slittare le auto in transito. Quel tratto di strada risulta però di competenza comunale, pertanto negli ultimi mesi è stato il Comune di Codogno a ricercare nel bilancio i quasi 30mila euro necessari per rifare l’asfalto e mettere così finalmente in sicurezza quel tratto.
Nella giornata di oggi è previsto un sopralluogo tecnico per valutare la gestione del cantiere, che punta comunque a essere un cantiere-lampo: per rifare il manto stradale infatti sarà necessario bloccare il traffico. I disagi non mancheranno. Si tratta di fatto di un’arteria stradale ad alto scorrimento che collega Codogno e Casale lungo l’asse Cremona-Pavia; inoltre in quel punto sorge uno degli accessi della tangenziale di Codogno. L’obiettivo è quello di sfruttare il fine settimana e finire in tempo per la Fiera.
Al collasso però c’è anche un altro tratto di strada provinciale di competenza comunale: è il tratto della 126 che a Codogno prende poi il nome di via delle Industrie e che costeggia la Mirandolina. L’asfalto è letteralmente bombardato, anche a causa del passaggio massiccio di molti più mezzi pesanti da quando al polo artigianale si è insediata un’attività logistica (nata nei primi anni Duemila come semplice deposito, quando ancora la normativa non riconosceva come specifiche le logistiche, pochi anni fa è passata di mano a una vera e propria attività logistica, e in quanto struttura già esistente che non ha richiesto neppure un centimetro in più, il Comune non ha potuto fare nulla per evitarlo). In questo caso il Comune intende intervenire a breve con i termo box per sanare le criticità.
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