Alla fiera di Caselle Landi stop a galline e anatre

Lo spettro dell’aviaria estromette avicoli e anatidi (uccelli acquatici migratori, con zampe corte e piedi palmati) dalla Fiera di Caselle Landi. Via gli esemplari da carne, restano gli ornamentali. Dopo il focolaio di aviaria che a Zelo Buon Persico ha portato lo scorso 24 agosto all’abbattimento di 24mila volatili fra fagiani ed anatre, è scattato infatti il divieto all’esposizione di polli, galline e anatre nelle manifestazioni fieristiche. È quanto disposto dal dipartimento veterinario regionale.

«Avevamo tentato di chiedere una deroga quando si era verificato un focolaio di aviaria nel Pavese – spiega il vicesindaco e responsabile della fiera di Caselle Roberto Tantardini –, ma con lo scoppio del secondo caso a Zelo Buon Persico la concessione di una deroga si è fatta via via più impossibile; alla manifestazione di Caselle quest’anno dunque non ci saranno gli avicoli e nemmeno gli anatidi, ma solo gli ornamentali – conferma -: dispiace perché anche questi settori facevamo la loro parte, ma questo nulla toglie alla 153esima Fiera autunnale di bestiame, merci ed uve, che presenterà come sempre, sabato 9 e domenica 10 settembre, un vasto programma e ampie esposizioni». Dalle razze bovine autoctone, a quelle equine. Dai conigli, ai canarini. «In effetti non è la prima volta che accade – rammenta Tantardini -, anni fa si era già verificata la stessa situazione perché in altri territori c’erano stati focolai di aviaria proprio pochi giorni prima della Fiera».

In un allevamento di Zelo Buon Persico la scorsa settimana è stato individuato un focolaio di influenza aviaria del sottotipo H5N8. Dopo le prime morti di volatili, la conferma della positività era arrivata dal Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria.

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