Non ha lasciato un biglietto, nulla che possa spiegare il folle gesto: S.C., artigiano meccanico di 41 anni originario del Piacentino ma per anni residente a Santo Stefano con la compagna e le due figlie, lunedì notte si è tolto la vita all’interno del suo capannone a Monticelli d’Ongina dov’era nato. Domenica sera l’uomo non era rientrato a casa e i famigliari avevano iniziato disperatamente a cercarlo. Poi ieri mattina la terribile scoperta: S.C. è stato trovato impiccato dentro il capannone della sua ditta. Inspiegabile il gesto. Tra le motivazioni che potrebbero averlo spinto a farla finita si sospettano difficoltà economiche, ma nemmeno i carabinieri di Monticelli che hanno eseguito i rilievi e parlato con famigliari e conoscenti di S.C. riescono ancora a chiarire il contesto in cui è sfociato il dramma. A Santo Stefano, dove il 41enne e la compagna con le loro bimbe hanno vissuto a lungo prima di mettere su casa e trasferirsi a Corno Giovine, la notizia ha lasciato tutti sgomenti. Anche il sindaco Massimiliano Lodigiani ha espresso dolore per la tragedia.
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