Avrebbero dovuto smaltire le automobili in un centro di trattamento autorizzato di rifiuti, invece smontavano i motori, che secondo la polizia provinciale in seguito venivano venduti. Per questo una nota autofficina di Ospedaletto è stata messa sotto sequestro penale e i titolari della società sono stati denunciati per aver effettuato operazioni di smontaggio di autoveicoli in assenza di autorizzazione, i motori sono infatti rifiuti speciali pericolosi. Le denunce in tutto sono state cinque.Lo scorso marzo personale della polizia provinciale di Lodi ha effettuato nell'azienda un controllo di routine sulla gestione dei rifiuti. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno notato la presenza di alcune autovetture smontate incompatibili con l’attività di autofficina di riparazione autoveicoli e hanno trovato circa 200 motori di autoveicoli smontati. Da quel controllo di routine sono partite le indagini, che ora continuano per individuare eventuali altri commercianti coinvolti nell’attività illecita.
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