Bertonico, in centinaia per l’addio a Lorenzo

Non ha potuto contenerle tutte, la piccola chiesa di Bertonico, le centinaia di persone che ieri si sono ritrovate per dare l’ultimo saluto al 22enne Lorenzo Mola, morto la notte di Ferragosto in una discoteca di Jesolo. Accalcati nelle due navate, molti in piedi e altri ancora persino fuori, affacciati ai portali d’ingresso, gli amici, gli ex compagni di scuola e quelli di squadra, gente del paese e anche dei vicini, tutti egualmente toccati dalla tragedia, si sono stretti nel dolore della famiglia. A celebrare i funerali del giovane ciclistaè stato il parroco don Luca Anelli con al suo fianco Monsignor Tino Cremascoli. «La vita è una promessa - ha detto don Luca - ora Lorenzo vive nella promessa di Dio e può rifiorire in essa. Come è possibile vi chiederete, per noi qui è difficile capirlo ma Lorenzo ora queste cose le sa perché è con il Padre». Con un arrivederci, «sulla linea di ogni prossimo traguardo», lo hanno poi salutato gli amici ciclisti, prima di issarsi la bara in spalla fino a fuori della chiesa. Quindi la folla si è ricomposta in corteo, i volti contriti dalle lacrime, e ha raggiunto il camposanto di Bertonico. Dove Lorenzo riposerà per sempre.

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