Esasperati per la cancellazione del treno i pendolari di Casale occupano la sede dei binari, ma arrivano i carabinieri che identificano tutti i presenti. Indagine in corso, si rischia una denuncia per interruzione di pubblico servizio. È successo alla stazione di Casale questa mattina alle 7. A scatenare la protesta, simile a quella di mercoledì scorso, è stata la cancellazione per guasto del treno delle 7,05 per Milano. I pendolari hanno scelto di protestare invadendo la sede di circolazione dei treni, oltre la linea gialla. Ma questa volta dopo 10 minuti sono intervenuti i carabinieri di Casale: identificati tutti i viaggiatori presenti, è partita un’indagine per capire l’effettiva portata della protesta e valutare se c’è stata o meno interruzione di servizio pubblico. Di scarsa rilevanza le ripercussioni sulla linea. La giornata dei pendolari lodigiani si è chiusa poi in serata tra disagi e caos: un guasto alla stazione di Milano Greco Pirelli ha causato ritardi fino a 120 minuti, con cancellazioni e ripercussioni molto pesanti su tutti i treni in partenza da Milano, anche da altre stazioni.
La giornata dei viaggiatori lodigiani si è chiusa poi in serata tra disagi e caos
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