È morto nella sua casa di Brembio, dopo aver salutato la moglie, Pierantonio Campagnoli, di 51 anni: a stroncarlo, a letto, attorno alla 1,30 della notte tra sabato e domenica, è stato un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. All’arrivo dell’ambulanza i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Sposato e con due figli ormai adulti, Antonio Campagnoli era originario di Vittadone ma abitava a Brembio ormai da 30 anni e più, dopo aver sposato la moglie Domenica. Artigiano, era falegname in proprio in paese da diversi anni dopo aver lavorato a lungo alla falegnameria Livraghi di Vittadone, Antonio era molto inserito nel tessuto sociale e civile di Brembio. Sia per la moglie, di una famiglia conosciuta e molto ben inserita in paese, sia per il suo stesso modo di fare, Antonio si era ritagliato uno spazio importante nel mondo sportivo del paese, prima giocando e partecipando attivamente alla squadra di calcio aziendale, poi come membro del gruppo di pescasportiva. «Antonio era un amico con il quale soprattutto in gioventù ho condiviso tanti momenti, ed era una persona ricca e intensa», lo ricorda il sindaco Giuseppe Sozzi. I funerali si svolgeranno domani mattina con partenza dall’abitazione di Brembio.
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