Carabinieri aggrediti con due coltelli e un piccone da due fratelli egiziani. L’inquietante episodio è avvenuto oggi intorno a mezzogiorno a Brembio e ha avuto protagonisti i militari della stazione di Casale riusciti a fermare, non senza pericoli, gli stranieri: si tratta di un 44enne e di un 32enne, arrestati per resistenza, violenza, danneggiamento e porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere.
In sostanza la pattuglia si era recata presso l’abitazione dei due per una notifica ad un terzo fratello risultato in Egitto. Mentre erano sulla via, davanti all’ingresso dell’abitazione, uno dei fratelli è uscito di casa brandendo due grossi coltelli da cucina all’indirizzo dei carabinieri, urlando varie minacce. La pronta reazione di uno dei militari che chiudeva repentinamente il cancello ha impedito che venissero colpiti: alla fine la lama si è conficcata sulla ringhiera.
I carabinieri sono quindi riusciti a disarmare l’uomo. In quel frangente è uscito dal retro dell’abitazione l’altro fratello impugnando un piccone e correndo verso i militari: l’egiziano ha però desistito dai propri propositi, lasciando cadere il piccone a terra e cercando di colpire i carabinieri lanciando al loro indirizzo dei sassi.
I carabinieri di Casale, coadiuvati dai colleghi di altre due pattuglie, sono riusciti ad ammanettare gli egiziani, accompagnati in carcere a Lodi.
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