Brembio: la Fir Cb in prima linea dopo l’alluvione in Emilia Romagna

PROTEZIONE CIVILE Sala radio nella Bassa e volontari specializzati in missione

La sala operativa della Fir Cb a Brembio è diventata un centro nevralgico delle operazioni di soccorso a Bologna, flagellata dall’ultima ondata di maltempo. «Siamo stati mobilitati venerdì e abbiamo attivato la sala operativa h 24 – spiega Patrizio Losi, presidente della Fir Cb nazionale, che conta 4.500 volontari e ha la sua sede proprio nel comune della Bassa lodigiana -. Di norma a occuparsene è Stefania Tonani, figura importante dell’Unità di crisi nazionale, che nei giorni

scorsi è rimasta ferita durante il trasferimento della colonna mobile da Brembio a San Giovanni Rotondo ed è stata appena dimessa dall’ospedale, per cui sono stato io a sostituirla in turnazione con un collega a Milano e un altro a Torino». Losi ha partecipato all’invio nel bolognese dei gommoni e di una trentina di volontari Fir Cb specializzati nel soccorso acquatico, per far fronte all’ondata che ha “sommerso” la città. Sessantacinque anni, nel mondo della protezione civile da quand’era ragazzo, Losi riflette: «Oggi ogni previsione che facciamo viene stravolta da qualcosa di inaspettato, per questo credo si debba passare da un modello “americano” in cui sono “io” che vengo a salvarti, a un modello “giapponese” di auto-protezione in cui s’insegna ai cittadini a proteggersi».

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