Caccia alle baby comparse per un film

Il regista Cappai, che girerà la pellicola “Senza lasciare traccia” alla Fornace di Rubini, cerca un bambino e una bambina tra gli 8 e i 12 anni

La Fornace di Corno Giovine si trasforma in suggestivo set cinematografico: e per il film “Senza lasciare traccia” del regista Gianclaudio Cappai (inizio riprese: marzo 2014) la Bassa diventa terra di “casting”. E in questo caso l’appuntamento è davvero imminente: sabato 21 e domenica 22 dicembre saranno infatti le giornate dove lo staff di produzione del lungometraggio avvierà sul territorio un vero e proprio casting aperto a bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Il paese dove si effettuerà il casting al momento è ancora top secret. Si sa però che sarà sicuramente nella Bassa, le indiscrezioni puntano forte su Maleo, ma la certezza la si avrà solo nelle prossime ore.

Quel che è sicuro è che i bambini prescelti (pare che si ricerchino un bambino ed una bambina) non avranno un ruolo di defilata comparsa, bensì avranno l’onere e il privilegio di vestire i panni da protagonista nella parte iniziale del film. Che avrà come volto principale quello di Michele Riondino, l’attore 34enne che in curriculum vanta numerose presenze sia televisive che teatrali, tra queste la serie Tv “Distretto di polizia”, il film “La Freccia nera”, là dove dal 2012 Riondino è stato protagonista della fiction Rai “Il giovane Montalbano”. E dunque: attori “in erba” cercasi nella Bassa.

Nell’attesa di sapere il luogo esatto del casting, quel che già si sa è che i minori dovranno essere ovviamente accompagnati dai genitori ed essere muniti di liberatoria, facilmente scaricabile dal sito www.hirafilm.com alla voce “casting Senza lasciare traccia”. Prodotto dalla HiraFilm srl, il film “Senza lasciare traccia” è un lungometraggio d’autore, dove la memoria e il rapporto con il territorio sono fondamentali.

Le riprese, come detto, avranno inizio a marzo 2014 e si svolgeranno tra le province di Lodi e Piacenza. Sul territorio lodigiano, proprio l’antica Fornace di Corno Giovine sarà una delle location principali, capace già nei mesi scorsi di sedurre regista e produzione, scesi nella Bassa dopo aver saputo che proprio in questa parte di Pianura Padana c’era una fornace ancora integra e ben conservata.

Quella di Corno Giovine lo è per davvero ed è per questo che, secondo indiscrezioni, nella suggestiva struttura di proprietà dell’artista Ilia Rubini le riprese cinematografiche dovrebbero durare circa un mese.

Quel che è certo è che il film porterà la firma di un regista di talento come Gianclaudio Cappai, personalità tra le più interessanti del giovane cinema italiano, già impostosi nel 2006 con il pluripremiato cortometraggio “Purché lo senta sepolto”, vincitore del Torino Film Festival e candidato ai Nastri d’argento 2007. Da segnalare successivamente anche il medio-metraggio “So che c’è un uomo”, lavoro di notevole maturità stilistica ed espressiva, presentato con successo alla 66esima mostra del cinema di Venezia e in molti altri festival internazionali.

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