Casale, 32 mesi al complice dell’assassina di Andrea Zamperoni

La corte distrettuale di Brooklyn condanna anche l’ex fidanzato dell’avvelenatrice seriale

La corte distrettuale di Brooklyn ha condannato a 32 mesi di reclusione per aver “tratto vantaggio” dalla morte di Andrea Zamperoni un 45enne di origini filippine che nel periodo dell’omicidio, avvenuto il 18 agosto del 2019, era fidanzato della principale imputata, l'italo canadese oggi 43enne Angelina Barini. La donna in aprile con lo stesso giudice aveva patteggiato 30 anni di carcere per aver provocato la morte, avvelenandoli con cocktail di farmaci o sostanze illegali, sia di Zamperoni, originario di Zorlesco e capo cuoco del ristorante Cipriani Dolci di New York, sia di altri tre uomini, due turisti e un pensionato, nelle settimane precedenti. Il suo piano, ripetuto chissà qualche volte, prevedeva di appartarsi con persone che sapeva avere disponibilità economiche, addormentarle e portare via loro denaro e carte di credito. Ma in almeno quattro occasioni c’era scappato il morto per overdose. Leslie Lescano, il 45enne condannato, era stato invitato dalla Barini a nascondersi in albergo e non appena Zamperoni si era addormentato aveva preso la sua carta di credito e aveva cominciato a fare spese pazze: secondo il giudice non c’è prova che abbia partecipato al delitto ma sapeva che già altre volte le bibite drogate dalla donna avevano avuto effetti mortali.

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