
Terribile abuso ai danni di una minorenne indiana. La ragazza è stata violentata da un suo connazionale, dopo che lei aveva cercato di opporre un rifiuto. I due si erano conosciuti nel capoluogo e l’episodio è avvenuto nell’autunno scorso, in un’abitazione privata nel comune di Casale. Un tremendo choc, che però non ha impedito alla 14enne di trovare la forza per reagire. Aiutata da alcuni assistenti sociali, è uscita allo scoperto e ha raccontato tutto alla forze dell’ordine, indicando anche il suo presunto aggressore. Si tratta di un giovane di origine indiana (22 anni di età e residente nel territorio), che dopo i fatti contestati aveva lasciato il Paese. Solo nei giorni scorsi è stato fermato dalla polizia di frontiera all’aeroporto della Malpensa: per lui sono subito scattate le manette.
I due si erano conosciuti a Lodi ed erano diventati amici, poi la violenza in un’abitazione di Casale, dove l’uomo aveva attirato la giovanissima vittima. Dopo alcuni mesi, con l’aiuto degli assistenti sociali, la 14enne ha trovato il coraggio di raccontare la sua terribile storia e denunciare l’aggressore
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