(ore 12.35) È stato riattivato il riscaldamento nei negozi e negli uffici accanto al bar Roma. Dopo i rilievi, procedono le indagini dei carabinieri sulle cause che hanno scatenato l’incendio.
(ore 11.20) «Ieri sera mi avevano cercato ma avevo il cellulare spento: ho scoperto tutto questa mattina quando alle 6 sono arrivato al bar per fare i primi caffè». Sono le prime parole del gestore del bar Roma, Vincenzo Demichele, pronunciate di fronte alle macerie della sua attività. Proprio ieri sera stava festeggiando altrove il suo compleanno. I figli, che con lui gestiscono il locale, avevano chiuso i battenti poco dopo le nove. Disagi per i negozi e per la Banca Popolare di Lodi che dopo le fiamme divampate al Bar Roma sono rimasti al freddo. La centrale termica che sorge nel cortile alle spalle del locale carbonizzato è per ora fuori uso. Al freddo dunque il negozio di acconciature Uomo Style, il Green Bar, i locali dell’assicurazione e gli uffici della Banca Popolare di Lodi.
(ore 9.50) Il Bar Roma è distrutto. L’incendio di questa notte ha devastato il locale, ora posto sotto sequestro. Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri di Casale si trovano sul posto insieme alla Polizia Locale. Le indagini sulle cause che hanno scatenato il maxi rogo sono tuttora in corso. Tanti i cittadini che tra ieri sera e questa mattina si sono soffermati di fronte a quel che resta del bar Roma: vetri rotti sparsi lungo il porticato, muri, sedie e mobili carbonizzati. I danni maggiori però riguardano la sala a sinistra e il piano superiore completamente neri. Il bancone invece è praticamente intatto. Presente sul luogo anche il sindaco Flavio Parmesani: «Le indagini sono in corso – ha dichiarato – per fortuna nessuno si è fatto male e le abitazioni che sorgono sopra il bar sono risultate agibili e quindi non è scatatta l’emergenza alloggi».
(ore 7.30) Un boato nel cuore della notte: in fiamme nella notte il bar Roma di Casale. I vigili del fuoco di Casale, Lodi e Sant’Angelo sono stati impegnati nel domare le fiamme oltre due ore. Verso la mezzanotte il fumo ha avvolto anche l’intero palazzo della Banca popolare di Lodi, dove le famiglie hanno lasciato gli appartamenti correndo subito in strada.
Ancora sconosciute per il momento le cause del maxi incendio che ha tenuto sveglia la città.
Sul posto sono subito accorsi anche il nucleo radiomobile dei Carabinieri di Codogno e i soccorsi della Croce Casalese.
Le fiamme hanno letteralmente divorato il bar Roma, che ha continuato a perdere pezzi per tutta la durata delle operazioni dei vigili del fuoco.
Abbiamo sentito un botto fortissimo intorno a mezzanotte, - le prime testimonianze dei residenti - poi tanti piccoli botti e un tremendo odore di fumo: così com’eravamo vestiti in casa, siamo scappati.
Verso le 2.15 del mattino, dopo i controlli dei vigili del fuoco, i residenti hanno iniziato a fare rientro nelle abitazioni.
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