CASALE Barista senza mascherina, locale chiuso per la seconda volta

Intervento delle forze dell’ordine in via Garibaldi

All’Epifania un controllo dei carabinieri che avevano sorpreso il gestore mentre serviva ai tavoli e aveva portato alla chiusura del locale. Lunedì il sopralluogo della polizia di Stato che ha pizzicato nuovamente il commerciante in violazione delle norme anti-Covid: questa volta perché senza mascherina.

Così il “Bar del Corso” in via Garibaldi a Casale è stato nuovamente chiuso. Per la seconda volta nel giro di pochi mesi.

Ieri non risultavano sanzioni amministrative, come invece a gennaio quando il gestore, un cittadino cinese residente a Casale, era stato multato oltre che costretto ad abbassare la saracinesca.

Ma è un fatto che il bar “ex Tranquillo” dovrà restare chiuso fino a venerdì. E per il resto si vedrà: la polizia si è riservata di elevare sanzioni amministrative “terminata l’attività istruttoria”.

Del resto il locale di via Garibaldi non è il primo in città ad essere caduto nella rete dei controlli che da mesi vedono le forze dell’ordine impegnate nel far rispettare le normative anti-contagio. In qualche caso le segnalazioni sono arrivate dai cittadini, che vedendo il brutto andazzo hanno allertato carabinieri e polizia locale. Altre sono state le pattuglie a far visita agli esercenti per verificare che fossero in regola, riscontrando diverse violazioni: dal mancato rispetto dell’orario di chiusura allo scattare del coprifuoco al “liberi tutti” sul distanziamento e l’obbligo di mascherina. E anche adesso che sono state allentate le restrizioni, fioccano ancora multe e chiusure.

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