Casale: «Chiudete subito l’hotel dei profughi»

DELMIGLIO Dopo l’arresto di un nordafricano per istigazione al terrorismo islamico, il sindaco scrive al Prefetto

«Chiudete il centro di accoglienza»: il sindaco di Casale Elia Delmiglio, dopo il blitz all’alba di mercoledì degli agenti della squadra antiterrorismo della Digos di Milano all’ex hotel Fiesta, scrive alla Prefettura chiedendo la chiusura del centro. Gli agenti, dopo aver arrestato un 28enne marocchino a Milano (l’uomo viveva presso la Casa della solidarietà di una fondazione), con l’accusa di istigazione al terrorismo, si sono recati nel centro di Casale dove il mediatore culturale 28enne nordafricano era stipendiato come interprete e operatore. L’uomo è accusato di essersi associato all’organizzazione “Stato Islamico” e, soprattutto attraverso i suoi profili social, di inneggiare contro l’Occidente.

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