CASALE De Micheli: «L’iter per la tangenziale si sbloccherà a metà mese»

Tangenziale di Casale, il ministro delle Infrastrutture onorevole Paola De Micheli rassicura sull’opera: per metà settembre l’iter finale si sbloccherà. Dunque, cantieri in vista per la città: dureranno quasi 4 anni. De Micheli infatti ha risposto all’interrogazione presentata dall’onorevole Guido Guidesi sugli ennesimi ritardi che avevano visto la variante di Casale subire, a un passo dall’avvio dei cantieri, un brusco stop. E questo a causa della mancata assegnazione definitiva dell’appalto che si era concluso a luglio 2019. Nella sua risposta però De Micheli rassicura sul fatto che «Anas provvederà a dare comunicazione ai concorrenti nella prima metà del corrente mese di settembre e, a seguito dell’aggiudicazione definitiva, potrà quindi procedere alla consegna dei lavori» e che «i tempi previsti per la realizzazione dell’opera sono stati fissati in 1445 giorni (circa 4 anni) e si conferma che sono state già avviate le attività relative agli espropri e alla bonifica da ordigni bellici lungo tutto il tracciato». Lo stesso ministro però ripercorre l’iter nel suo ultimo tratto, quello che ha visto bandire la gara d’appalto nel 2019: le offerte tecniche dei concorrenti primo e secondo in graduatoria erano risultate anomale, richiedendo un sub-procedimento di verifica dell’anomalia. Da qui l’allungamento dei tempi. La verifica di congruità da parte del gruppo di valutazione infatti si è conclusa solo lo scorso agosto.

«Siamo all’ennesima iniziativa nostra per avere risposte da parte del ministero e di Anas, affinché ci sia chiarezza e trasparenza rispetto alla cantierizzazione di un’opera fondamentale ed attesa da tanti anni – commenta l’onorevole Guidesi -: se dobbiamo continuamente presentare interrogazioni parlamentari per avere risposte lo faremo – continua il leghista -, da qui in poi ci auguriamo che Anas riesca a darci tempi precisi».

Il sindaco di Casale Elia Delmiglio conclude: «Attendiamo fiduciosi l’avvio dei lavori, continueremo a vigilare». L’opera in questione, dal valore di circa 106 milioni di euro, prevede la realizzazione della variante alla statale 9 a sud ovest dell’abitato di Casale e una bretella di raccordo tra la variante stessa e l’attuale via Emilia: 8 chilometri, due carreggiate a doppia corsia per senso di marcia e cinque gli svincoli.