Imbrattano la colonnina del distributore Tamoil sulla via Emilia a Zorlesco ma vengono fermati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Codogno. Sono due ragazzi di 18 e 15 anni residenti a Lambrinia, il più grande di origini croate e il minorenne italiano, i writers sorpresi nella notte tra lunedì e ieri intorno all’una dai militari dell’Arma mentre erano intenti a lasciare la loro “firma” alla piazzola di rifornimento vicina al ristorante Bella Venezia.
In realtà insieme ai due c’era anche un amico, ma il giovane è riuscito a fuggire. Dopo essere stati scoperti infatti, i tre sono scappati nelle campagne e uno di loro è riuscito a farla franca. Prima che iniziasse l’inseguimento i writers, armati di bombolette spray, stavano scrivendo non si sa cosa sulla colonnina del distributore Tamoil.
Credevano di non essere visti, a quell’ora e con quel buio, ma i carabinieri di pattuglia si sono accorti di loro. Nel fare un giro di perlustrazione hanno notato delle ombre muoversi e si sono fermati per un controllo, spaventatissimi per essere stati scoperti i graffittari hanno smesso immediatamente di usare le bombolette e hanno iniziato a correre verso i campi.
I carabinieri non hanno esitato a inseguirli e sono riusciti a fermare due dei tre: il 15enne e il 18enne di Lambrinia sono stati accompagnati in caserma, quindi i genitori del minorenne sono venuti a prenderlo. Il titolare del distributore Tamoil che ha subito il danno ha sporto querela e i due sono stati denunciati per deturpamento di cose altrui. Il minorenne davanti alla procura dei minorenni e il 18enne alla procura ordinaria. Interrogati su chi fosse l’amico riuscito a fuggire, i graffitari non hanno voluto rivelare la sua identità ai militari.
Le bombolette spray sono state poste sotto sequestro. Cosa avessero intenzione di fare resta un mistero, non certo un murales visto che le dimensioni della colonnina non lo consente. Forse il loro è stato un semplice atto vandalico, finito come di certo non potevano immaginare.
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