
Un testimone ha visto un ragazzo di colore uscire dal capannone di via Miglioli a Casalpusterlengo negli istanti in cui stava andando a fuoco. Il giorno dopo l’incendio che ha devastato il magazzino dov’erano stoccati elettrodomestici, computer, materassi, vestiario e molto altro ancora da spedire in Camerun, le indagini proseguono e non si esclude la pista del dolo. Tutto parte proprio dalla testimonianza di chi si trovava sul posto al momento del rogo. Se è corretta, nel capannone c’era dentro qualcuno che non doveva essere lì.
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