CASALE Il Comune riapre l’asilo nido: «Ma aiutiamo anche i privati»

Dal 9 settembre porte aperte per i 26 bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni: «La ripresa sarà in piena sicurezza»

Sara Gambarini

L’asilo nido comunale di Casale, Pianeta bambino, riparte. Ma la stessa amministrazione comunale è pronta a sostenere anche i nidi privati. Obiettivo? Garantire la più ampia offerta per le famiglie, evitando rincari insostenibili.

«Dal 9 settembre 2020 il nido comunale accoglierà 26 bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni garantendo l’attività dalle 7.30 alle 16.30 - spiega l’assessore alle politiche sociali Anna Toniolo – , attività che sarà gestita dal personale educativo del nido in collaborazione con la cooperativa Marta». Utenti e personale educativo potranno usufruire del servizio mensa. «Tutto è stato predisposto per le sanificazioni e per una ripresa in sicurezza e nel rispetto delle normative regionali e le iscrizioni pervenute nei tempi previsti sono state soddisfatte – prosegue -: a questo proposito, abbiamo deciso di dare priorità alle famiglie in cui entrambi i genitori risultano lavoratori». L’amministrazione comunale inoltre conferma l’adesione alla misura nidi gratis che consente, unitamente al bonus Inps, di andare incontro alle famiglie garantendo un ulteriore risparmio nel pagamento delle rette da parte degli utenti.

«L’asilo nido comunale è sempre stato un fiore all’occhiello per l’amministrazione di Casale ed è nostra intenzione mantenere alto il livello di tale servizio – osserva l’assessore Toniolo -: le educatrici sono state preparate con formazione dedicata alla riapertura, agli aspetti igienico-sanitari e non ultimo a quello psico-pedagogico per poter offrire ai bambini nuove opportunità educative, ma oltre alle educatrici è stata prevista la presenza di personale addetto alla pulizia e igienizzazione degli ambienti come previsto dalla normativa in materia di prevenzione e gestione emergenza covid 19, dunque siamo pronti ad accogliere nuovamente i nostri bambini che finalmente torneranno a godere di un servizio che spetta loro di diritto e che grazie a loro riprenderà vita e valenza educativa».

In questo contesto storico però il Comune scegliere di sostenere anche le realtà private. «Si è deciso di incentivare le realtà private locali che con la loro offerta educativa concorrono ad arricchire l’offerta in qualità di nidi privati o nidi famiglia – conclude l’assessore Toniolo -; l’amministrazione ha infatti deliberato in giunta l’approvazione di una manifestazione d’interesse per elargire contributi che incentivino la ripresa dei servizi educativi per l’infanzia di Casale, incentivi che si pongono come aiuto concreto sia a favore dei nidi privati, evitando un aumento delle rette, sia a vantaggio delle famiglie residenti nel comune che si servono di questi servizi».

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