CASALE «Il giorno della Liberazione è la risposta alle barbarie nazifasciste»

A Casale per la Festa della Liberazione il sindaco Elia Delmiglio ha parlato di libertà e diritti umani. «La Festa della Liberazione è uno dei fondamenti sui quali poggia il nostro impegno quotidiano a dare significato concreto al nostro essere una comunità nazionale, unita non solo da un’appartenenza culturale, storica e geografica, ma anche dalla condivisione di valori precisi e non negoziabili sanciti nella nostra Costituzione - ha detto il sindaco Delmiglio -; il giorno della Liberazione è la risposta alle barbarie nazifasciste, la rinascita democratica della nazione avvenuta grazie ad un meraviglioso movimento collettivo».

Angela Fasoli dell’Anpi non ha risparmiato un duro attacco al governo italiano e all’invio di armi per la guerra in Ucraina. Poi ha lanciato l’allerta sul fenomeno dell’astensionismo elettorale

Quindi un pensiero all’immane tragedia umana che sta insanguinando il fronte orientale dell’Europa, la contesa tra Russia e Ucraina. «Nel 2023 registriamo purtroppo ancora mire espansionistiche, regimi dispotici che sopprimono diritti e libertà che si davano universalmente accettati, torture e rastrellamenti di civili - ha sottolineato il sindaco -; tutto ciò, proprio in memoria dei valori che celebriamo oggi, è intollerabile e dimostra quanto ancora c’è da fare per diffondere e praticare gli ideali della Liberazione in tutto il pianeta».

Ha preso la parola anche Angela Fasoli dell’Anpi che non ha risparmiato un duro attacco al governo italiano, all’invio di armi per la guerra in Ucraina, lanciando l’allerta sul fenomeno dell’astensionismo elettorale.