Il vetro del bicchiere è entrato come una lama nel collo del tunisino che ha cominciato a perdere sangue. Dovrà rispondere di tentato omicidio il marocchino domiciliato a Casalpusterlengo che sabato sera intorno alle 20.30 ha ferito un tunisino residente a Codogno mentre tutti e due si trovavano nei pressi del bar Mondial sulla via Emilia a Casale. Sono intervenuti i carabinieri. A scatenare l’aggressione sembrerebbe sia stato un motivo banale, i gusti differenti dei due in fatto di musica. Quella che stava passando in quel momento il locale non piaceva al tunisino, che ha insistito per cambiarla. Ma l’altro si è opposto e sono arrivati alle mani. Secondo una prima ricostruzione il tunisino avrebbe mollato uno schiaffo al marocchino e questi di tutta risposta l’avrebbe ferito con il bicchiere che aveva sul tavolo. Un gesto di stizza che non ha lasciato all’altro il tempo di far niente, perché il sangue ha iniziato a scendergli lungo la gola e l’extracomunitario si è accasciato a terra. Subito gli avventori del locale l’hanno sorretto, poi sono stati i famigliari ad accompagnarlo al pronto soccorso senza avvertire il 118.
La ferita che ha riportato è vicinissima all’arteria carotide ed è un miracolo che non sia successo il peggio. Fortunatamente il tunisino è vivo, anche se la prognosi di quindici giorni. Ad ogni modo il fattaccio riapre una questione mai veramente risolta, vale a dire le vicissitudini che periodicamente attraversa la zona del bar Mondial. È di qualche anno fa la chiusura drastica disposta dall’amministrazione comunale quando il locale ancora aveva sede in via Cavallotti. Motivo le continue risse tra clienti, tra cui una memorabile datata 2009, nel periodo caldo delle elezioni. Quella volta intervenne anche la Digos.
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