Cronaca / Basso Lodigiano
Lunedì 15 Aprile 2024
CASALE Serata di follia nelle case Aler di via Matteotti, una donna precipita dal balcone dopo il litigio con il marito - IL VIDEO
Momenti di tensione tra i parenti della coppia mentre la ferita, una 44enne di origine marocchina, veniva soccorsa per essere poi trasportata in elicottero al San Matteo. Solo verso le 22 e 30 la situazione è tornata alla normalità grazie all’intervento dei carabinieri
Il litigio e poi il volo nel vuoto. Non è ancora però chiara la dinamica della caduta dal balcone da almeno quattro metri di una donna a Casalpusterlengo. Il mistero in via Matteotti, in un’abitazione al primo piano facente parte delle palazzine Aler, dove domenica sera intorno alle 21.15 si è scatenato il caos riverberatosi poi per almeno un’ora nei giardini che dividono appartamenti da strada pubblica.
Donna caduta dal balcone, le indagini. Le altre notizie del giorno www.ilcittadino.it. Video di Lorenzo Rinaldi
Protagonista suo malgrado la donna, una 44enne marocchina di cui però non sono ancora note le generalità, finita sull’asfalto al di sotto del proprio balcone: se si tratti di un gesto volontario o di un caso di violenza domestica saranno i carabinieri a stabilirlo. La donna infatti nei minuti antecedenti pare sia stata sentita litigare furiosamente con il marito, al momento non sottoposto a fermo e che verrà accompagnato a sua volta in ospedale nella notte per curare alcune escoriazioni trovategli sul corpo.
È stata trasportata invece al San Matteo di Pavia in eliambulanza la moglie, soccorsa da personale della Croce Casalese e dall’automedica prima di essere accompagnata al velivolo atterrato dall’eliporto di Sondrio: le sue condizioni sarebbero gravi ma, alle 23, il pericolo di vita sembrava escluso.
Quanto accaduto poi dopo l’arrivo dei soccorsi sono stati minuti di follia, con una calca di almeno cento persone tra passanti, residenti e curiosi presente tra via Matteotti e i giardini del palazzo Aler, con alcuni dei parenti della coppia coinvolta nella misteriosa vicenda trattenuti a fatica dai carabinieri arrivati sul posto con pattuglie di stazione e del nucleo radiomobile. Solo dopo le 22.30 la situazione ha iniziato a tranquillizzarsi, con personale del nucleo scientifico che ha repertato all’esterno e all’interno dell’abitazione quanto utile per stabilire cosa sia effettivamente accaduto, con l’area della portineria isolata dai carabinieri.
Sul posto anche il comandante della Compagnia di Codogno Giuseppe Vignola e della stazione di Casale il maresciallo capo Massimo Porcino.
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