Casale e Somaglia danno il via libera all’ampliamento della Prologis

Il polo dei trasporti e della distribuzione porterà 120 posti di lavoro e opere per due milioni di euro

C’è l’ok dei consigli comunali di Casale e di Somaglia al progetto in variante per l’ampliamento Prologis. L’intervento prevede la realizzazione di un unico fabbricato rettangolare da circa 62 mila metri quadrati, in parte su suolo casalino e in parte su suolo somagliese, in area ex Seliport, il noto comparto produttivo-logistico presente lungo la strada provinciale 234. L’operazione, che coinvolge Casale, Somaglia e provincia di Lodi, porterà circa 120 posti di lavoro e opere per oltre 2 milioni di euro.

«Con questo atto poniamo il piede sull’acceleratore rispetto a questo intervento - ha spiegato il sindaco di Casale Elia Delmiglio -: questo magazzino logistico, che insiste su un’area dove già si svolge questo tipo di attività, porterà occupazione, cosa di cui c’è particolarmente bisogno anche alla luce della crisi derivante dalla pandemia; ovviamente, oggi il mondo logistico è sotto i riflettori per i fatti ben noti a tutti - ha precisato il primo cittadino -, dunque il settore va tenuto sotto controllo, ma questo ci sembra un intervento con tutte le garanzie necessarie». Delmiglio ha proseguito: «Questa iniziativa porta inoltre una serie di benefici viari per la città e a livello sovracomunale, anche nell’ottica del miglioramento della mobilità sostenibile, in modo che i lavoratori possano raggiungere, dalla stazione ferroviaria di Casale, l’area ex Seliport con percorsi protetti, ma ci sono anche altre opere importanti come la riqualificazione dell’asse della strada Mantovana e dell’asse della via Emilia (con il rifacimento della rotonda davanti al Conad e la costruzione di una nuova rotatoria tra via Emilia e via Cadorna, a vantaggio anche degli studenti del Cesaris e creazione di una pista ciclopedonale appunto), il completamento della viabilità dal Peep4 a via Scotti e la valorizzazione del Parco del Brembiolo; noi siamo dunque soddisfatti - ha concluso Delmiglio -, ringrazio l’ingegner Antonio Simone (che in aula consiliare ha illustrato la proposta tecnica e i suoi passaggi in questi anni, ndr), l’ufficio tecnico e tutti coloro che hanno lavorato in questi anni per portare in porto questa partita che, a nostro avviso, rappresenta una buona opportunità».E fra chi ha lavorato in questi anni a vantaggio del progetto c’è l’attuale opposizione guidata da Gianfranco Concordati: «È un’iniziativa avviata dalla nostra amministrazione comunale che dunque rivendichiamo, e che va a completare un comparto importante», ha detto. Ha votato contro invece Marta Cobianco del Movimento 5 Stelle: «La scusa dei posti di lavoro ormai non regge più, sono necessarie più garanzie». Marco Facchini, vicesindaco di Somaglia ha osservato: «Desidero innanzitutto ringraziare gli uffici per quanto fatto: questo progetto si estende per circa 37 mila metri quadrati su Somaglia, e prevede compensazioni ambientali, dunque piantumazioni, per circa 14 mila mq su suolo somagliese; a livello sovracomunale, sono diverse le opere previste, fra gli interventi segnalo lo sviluppo della ciclabilità fra Somaglia, zona Parco Tav, parco botanico e fiume Po, mentre a livello comunale come prioritario c’è l’efficientamento energetico del comune».

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