Casale, stop alla movida in centro

Giro di vite a Casale contro “Estate Caffé”, ma il titolare Antonio Palermo non ci sta e rilancia: «Voglio vedere quante segnalazioni sono arrivate contro l’attività del mio locale. Mi vengono mosse delle contestazioni e in altri casi si è lasciato perdere». Con una precisa ordinanza pubblicata in questi giorni il sindaco Flavio Parmesani ha vietato al locale “Estate Caffè” «di organizzare pubblici trattenimenti sia all’interno che all’esterno del pubblico esercizio» di viale Cappuccini.

Altro che “Bagni Palermo”: così il titolare aveva battezzato la raffica di giovedì estivi promossi dal suo locale e che avevano riscosso un enorme successo. Adesso però Palermo dovrà ridimensionare la sua attività e questo proprio non piace all’ex uomo di maggioranza. Palermo ora siede in consiglio comunale come gruppo autonomo Casale Domani. A spingere il primo cittadino a mettere i paletti a “Estate Caffè” sarebbero state le continue segnalazioni giunte in Comune contro gli schiamazzi e il ripetuto intralcio alla circolazione proprio in occasione dei giovedì sera promossi da Palermo: prezzi invitanti, dj, musica alta e numerosissimi clienti, molti dei quali inclini a piazzarsi in mezzo a viale Cappuccini tanto da costringere le auto a fare retromarcia perché impossibilitate a passare. Ma c’è di più. In 20 giorni tanto i Carabinieri di Casale quanto la Polizia Locale hanno effettuato numerosi controlli presso il bar riscontrando costantemente la presenza di avventori in mezzo alla strada, anche a ridosso delle rotatoria.

Il sindaco di Casale Parmesani vieta gli eventi estivi nel locale di proprietà del consigliere comunale Antonio Palermo

© RIPRODUZIONE RISERVATA