Cronaca / Basso Lodigiano
Lunedì 29 Gennaio 2024
CASELLE LANDI La comunità non dimentica il segretario comunale morto nel campo di sterminio VIDEO
Posata la pietra d’inciampo in memoria di Costantino Basile
“Qui abitava e lavorava Basile Costantino nato nel 1884, arrestato il 9.12.1943, deportato Mauthausen-Gusen, assassinato il 14.6.1944”. Queste le parole e le date incise sulla pietra di inciampo posata sabato, a Caselle Landi, davanti al municipio, in occasione del Giorno della memoria, per ricordare il segretario comunale Basile a 80 anni dalla sua morte avvenuta perché disse “no” al regime nazifascista.
«Il ricordo della tragedia della Shoah ci spinge a considerare l’importanza della memoria come strumento etico e culturale - ha spiegato il sindaco di Caselle Landi Piero Luigi Bianchi - ; il dovere di ricordare non si limita solo ai grandi eventi mondiali, ma si estende anche alle tragedie locali e la nostra amministrazione comunale si impegna a onorare e commemorare le vittime di ingiustizie, come dimostra l’inaugurazione della pietra di inciampo dedicata a Costantino Basile, segretario comunale di Caselle, eroe che ha pagato con la vita la sua rettitudine e il suo coraggio: si oppose infatti con fermezza ai militi fascisti che chiedevano denaro del Comune destinato agli indigenti; la sua integrità gli costò l’arresto, la prigionia e infine la deportazione nel campo di concentramento di Mauthausen, dove perse la vita».
Caselle Landi, posata la pietra d’inciampo per Costantino Basile. Video di Sara Gambarini
© RIPRODUZIONE RISERVATA