
(Foto di Agosti)
SALVATAGGIO A OSTACOLI La polizia provinciale lo ha dovuto riportare nell’oasi di Vanzago. «Ha preso l’odore dell’uomo, dovrà vivere in cattività»
È stato rifiutato dalla madre il pulcino di cicogna che la scorsa settimana i vigili del fuoco con l’utilizzo di un’autoscala avevano riposizionato insieme ai fratelli in uno dei tanti nidi di Castiglione, dopo che una residente l’aveva trovato nel suo cortile, caduto dal nido su un albero. «Il pullo è stato nuovamente rifiutato – conferma il responsabile della polizia provinciale Massimiliano Castellone -. Questa volta è stato trovato con una piccola ferita a una zampa e a un’ala però sta bene, si è alimentato ed è stato trasportato al Cras di Vanzago per tutte le cure necessarie». Quando il pullo si rimetterà però non verrà nuovamente portato nel suo nido, ma vivrà in cattività in un centro dove verrà fatto crescere senza essere esposto ai pericoli della natura. «Purtroppo non c’è altra scelta – prosegue Castellone -. Sapevamo che l’accettazione della madre dopo che il pullo era stato lontano dal nido sarebbe stata difficile: le criticità erano dovute in primi alla lontananza dal nido stesso, così come l’odore umano. Per questo dico sempre che, a meno che vi sia un evidente e chiaro pericolo, non vanno mai toccati i pulcini che vengono trovati a terra». (ha collaborato Nicola Agosti)
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