Multano il camioncino delle pompe funebri durante un funerale. È successo a Castiglione, ieri mattina, dove la polizia Locale ha comminato una contravvenzione ai danni del mezzo dell’impresa funebre che si trovava in servizio in occasione di una cerimonia. La vicenda si è verificata in via Cavour sotto lo sguardo incuriosito dei passanti. Inutili i tentativi dei dipendenti di non farsi multare: l’agente di polizia locale ha portato a termine il suo lavoro. Nel mirino degli agenti castiglionesi è finito un furgoncino della nota impresa di pompe funebri Marni. «In tanti anni di servizio - ha dichiarato il titolare Natale Marni - non mi era mai capitato». Secondo quanto riferito dall’impresa, ieri mattina i dipendenti si trovavano a Castiglione per il funerale di una donna residente in via Cavour. Il corteo era da poco sopraggiunto in chiesa per la cerimonia e gli operai della ditta Marni avevano fatto ritorno all’abitazione della defunta per smantellare la camera ardente. In attesa di concludere il lavoro, il camioncino si trovava parcheggiato con le quattro frecce lungo la via. Il problema? Il mezzo intralciava il traffico, già congestionato in quel tratto del paese il giovedì mattina, a causa del mercato. Per questo il comandante della polizia locale di Castiglione ha multato il mezzo della ditta Marni per un totale di 41 euro. Una multa che Marni non ha proprio digerito. L’impresa infatti ha respinto la contravvenzione, convinta di aver ragioni da vendere: il camioncino stava operando durante un funerale, in una funzione pubblica autorizzata, e se proprio in paese sussiste un problema di traffico il giovedì mattina a causa del mercato, si dovrebbero autorizzare i funerali soltanto il pomeriggio. Ma l’episodio non è certo passato inosservato neppure ai castiglionesi. E nei bar della zona, la vicenda ha fatto anche un po’ sorridere. Per la polizia locale però si sono semplicemente fatte rispettare le regole: in via Cavour, arteria particolarmente trafficata nel giorno di mercato, il furgone fermo in mezzo alla strada per caricare il materiale bloccava effettivamente il traffico e, non essendosi spostato alla richiesta dell’agente, di conseguenza è stato multato secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
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