Centrale, Sorgenia incassa il via libera per iniziare a produrre energia verde a Turano-Bertonico

Sarà costruito un parco fotovoltaico a fianco dell’impianto

Chiusa la fase istruttoria per le autorizzazioni ambientali, Sorgenia può realizzare un parco fotovoltaico parte su tetto e parte a terra, nel perimetro di sua proprietà, in adiacenza alla centrale termoelettrica di Turano e Bertonico. L’impianto avrà potenza di picco pari a 999 kw. La Provincia di Lodi ha decretato l’esclusione dalla procedura di Valutazione d’impatto ambientale e aveva già espresso parere positivo alla Valutazione d’Incidenza, dando di fatto il via libera all’iniziativa, dagli «impatti molto contenuti» e nella direzione della produzione di energia green.

L’intervento riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico previsto all’interno dell’area industriale dismessa ex Sarni-Gulf, tutto nel comune di Turano Lodigiano per una superficie di circa 1 ettaro. Saranno posati pannelli fotovoltaici a inseguimento, cioè in grado di ruotare grazie a un congegno meccanico per seguire il sole e assicurarsi così la massima esposizione possibile. Il parco sarà realizzato con 1.624 moduli per 730,8 kilowatt picco a terra, e con 2.596 moduli per 268,2 kilowatt picco collocati sul tetto di alcuni edifici di servizio (sale macchine) appartenenti alla centrale termoelettrica di Sorgenia. Oltre alla posa dei pannelli, è prevista la realizzazione di una nuova cabina elettrica in media tensione, che permetterà di allacciare l’impianto alla rete elettrica nazionale, ubicata in adiacenza a un’altra cabina già esistente e utilizzata dalla centrale termoelettrica per le stesse finalità. Tutta l’area sarà perimetrata con la posa di una recinzione mitigata dalla posa di una siepe di essenze autoctone d’altezza minima di 2 metri.

L’intervento avviene su area già con destinazione urbanistica adeguata e non è necessaria una procedura di variante al piano di governo del territorio di Turano. Essendo di potenza installata inferiore a 1 megawatt, non ricorrono gli estremi per la verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale, ma poiché nel raggio di 1 chilometro insiste un altro parco fotovoltaico a terra su terreno agricolo, la norma prevede la valutazione cumulativa degli impianti. Non sono previste altre opere, se non piccoli interventi di canalizzazione delle acque dalle aree di potenziale ristagno verso il colatore Valguercia.

«Si tratta di una valutazione esclusivamente tecnica, peraltro su un terreno già di proprietà di Sorgenia, nell’area ex Gulf dismessa, e finalizzato alla produzione di energia verde – spiega il vicepresidente della Provincia di Lodi Mauro Salvalaglio -. È un intervento che non ha particolari impatti, e va in una direzione condivisibile». Prima di questa iniziativa, Sorgenia aveva avviato le fasi preliminari per un altro progetto di parco fotovoltaico, interamente a terra, e su terreni agricoli, ma aveva poi ritirato l’istanza.

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