Code e disagi per i treni “fantasma”

La situazione è al collasso, il sindaco Cappelletti chiama a raccolta i colleghi per portare insieme

il problema in Regione: «Linea ferroviaria inutile»

Treni fantasma sulla Codogno-Pavia: per Ospedaletto e Orio, oltre il danno, anche la beffa. I convogli che attraversano i due paesi della Bassa, bloccando la viabilità stradale con l’abbassamento delle sbarre dei passaggi a livello a cavallo degli ingressi di Ospedaletto e di Orio e lungo la strada Mantovana all’altezza “dei leoni”, sono costantemente vuoti. La domenica sono deserti. Durante la settimana, guardando attraverso i vetri della “littorina”, si possono intravedere due o tre sagome. Eppure negli ultimi due anni, le corse su questa tratta “est-ovest” sono addirittura raddoppiate. Il treno è garantito con la cadenza di un convoglio all’ora durante le ore più trafficate del giorno. Il sindaco di Orio Pier Luigi Cappelletti è pronto a portare il problema in Regione Lombardia. «Anni fa si accennava della necessità di sopprimere una linea ferroviaria inutile, ma da un paio di anni i treni sono raddoppiati» ha spiegato Cappelletti.

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